Comfort, silenziosità, efficacia manutenzione e sicurezza, tutti aspetti da considerare durante l'acquisto.
Le pentole a pressione sono rivestite in acciaio 18/10 numeri che indicano la presenza di cromo e nichel bilanciati a seconda della resistenza o della duttilità necessarie per il prodotto.
Lo spessore normalmente è di 0,9 mm mentre il fondo spesso in triplo strato permette la cottura degli alimenti con quantità minime di grassi. Nelle pentole a pressione a differenza delle altre pentole vi sono sistemi di sicurezza come il blocco della leva, la valvola di esercizio a peso e la valvola di sicurezza.
Il sistema di bloccaggio serve per impedire l'apertura accidentale del coperchio con l'aumentare della pressione, mentre la valvola di esercizio entra in funzione con un livello di pressione pari a 0,7 bar, lasciando uscire sollevandosi il vapore in eccesso e segnando l'inizio del tempo di cottura ad una temperatura circa di 114 °C.
Nel caso in cui ci fosse un mal funzionamento entra in funzione la valvola di sicurezza in silicone atossico che si solleva sollecitata dall'eccessiva pressione interna facendo fuoriuscire il vapore.
Anche il coperchio è completamente costruito in acciaio 18/10 e fissato alla pentola tramite leve o innesti a baionetta.
Per utilizzare ottimamente una pentola a pressione si dovrà inserire 2/3 della sua capacità di acqua o brodo, solitamente sono presenti anche tacche che indicano il livello massimo.
Si possono cucinare anche con una prima cottura a pentola aperta e poi chiudendola aspettando il sibillio della valvola di funzionamento che avviene ad una temperatura di circa 110-121 gradi e con una pressione pari a 1,5-2 atmosfere.
Si consiglia di abbassare la fiamma quando inizia la fuoriuscita del vapore. Per aprirla una volta finita la cottura è consigliabile passarla sotto l'acqua corrente per impedire l'espandersi del vapore in casa.
La sigla che garantisce la qualità della pentola a pressione è UNI EN 12778.
Si consiglia l'estrema pulizia delle valvole in particolare quella di funzionamento specialmente se da molto inutilizzata, il controllo per verificare se la valvola è ostruita si applica soffiando all'interno del forellino della valvola percependo l'aria che immettiamo.
La pulizia dell'interno della pentola e del coperchio non deve essere effettuata con detersivi aggressivi o in lavastoviglie stando attenti alla guarnizione del coperchio.
Per evitare eventuali cattivi odori vi consigliamo di bollire dell'acqua con un po' di aceto per qualche minuto.
Per scegliere la pentola a pressione giusta per le proprie esigenze si dovrà considerare un litro per ogni persona, in commercio vi sono modelli a 3, 5, 7 litri dove la più versatile è sicuramente quella da 5.
Le pentole a pressione sono dotate di accessori come i l cestello, la griglia e lo scodello. Il cestello è sicuramente tra gli accessori più importanti in dotazione con la pentola a pressione costituito da una rete metallica o forata ha lo scopo di non mettere a contatto il cibo con il liquido di cottura, vi sono diversi tipi di cestelli anche con separatori o sovrapponibili per cucinare contemporaneamente alimenti diversi.
La griglia ha lo scopo di rosolare ad esempio la carne, per poi continuare la cottura a coperchio chiuso con fiamma bassa.
Lo scodello, non molto utilizzato ma davvero utile, permette una cottura del tutto simile al bagnomaria offrendo in più la possibilità di rimuoverlo e depositarlo in frigo.
Tempo di cottura ridotto significa anche minor consumo di energia elettrica e gas, per cui si può dire che la cottura a pentola a pressione aiuti a risparmiare le famiglie.
Totale mantenimento dei principi nutritivi degli alimenti e dei loro sapori, i cibi risultano più leggeri grazie alla chiusura ermetica del coperchio che impedisce la fuoriuscita di condimenti come spezie o sale.
La pentola a pressione è consigliata per cibi come lessati, spezzatini, brodi vegetali o di carne poiché vi è bisogno di una lunga cottura.
Sono da evitare quindi tutti quei cibi che hanno bisogno di essere costantemente controllati, o mescolati o che richiedano l'inserimento di ulteriori ingredienti durante la cottura.
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